I pittori sono spesso ispirati da opere, quadri o riproduzioni del passato. Anche le opere realizzate dall'artista svedese Mamma Andersson (nata nel 1962), nota per le sue composizioni oniriche e vagamente narrative risentono dell’influenza della pittura nordica, dell'arte popolare e del cinema.
Andersson nel libro 'Memory Banks' fa un ulteriore passo avanti, inserendo direttamente nei suoi dipinti immagini di pile di libri e fotografie vaganti, ritagliate da varie fonti. Osservando attentamente i quadri dell’artista, possiamo notare che i paesaggi e gli interni onirici svelano un immaginario comune dove fotografie e cartoline accumulate condividono lo spazio con la tavolozza dell'artista, paesaggi malinconici e una chiara pittura materica. 'Memory Banks' si concentra su questo aspetto della pratica pittorica di Andersson, evidenziando come i suoi disegni siano caratterizzati da un’inquietante e inspiegabile senso di familiarità che realizza grazie ai collage di diversi supporti artistici.
lingua:english
pagine: 80
illustrazioni: 50
rilegatura: brossura
uscita: settembre 2018