Scattate nel "quartiere dimenticato" di Staten Island tra il 1983 e il 1984, queste fotografie di Christine Osinski restituiscono un ritratto della classe operaia in un'area di New York spesso trascurata. I soggetti immortalati durante il suo girovagare per l'isola sono sconosciuti, architetture popolari, e scene di vita quotidiana che rivelano un contesto invisibile proprio alle porte della fiorente Manhattan. Nessun grattacielo, sciami di pedoni o masse soffocanti; al loro posto bambini che pedalano per strade tranquille, case con giardini ben curati e un'atmosfera da piccolo borgo.
Ad accompagnare la serie di immagini è un saggio di Paul Moakley, vice direttore della rivista Time di fotografia e di impresa visiva.